RADAELLI LAUTARO MILITO AGUERO - Fabio Radaelli, scopritore di Lautaro Martinez ai tempi del Racing, intervistato da Goal.com, paragona il suo pupillo a un mostro sacro della storia nerazzurra. E ammette come con Messi, nonostante la concorrenza, possa fare solo bene.
Fabio Radaelli, universalmente riconosciuto come lo scopritore di Lautaro Martinez, in un'intervista concessa a Goal.com, va controcorrente. Nonostante tutti sostengano infatti che l'attaccante di Bahia Blanca ricordi Aguero, non è così per il navigato professionista: "C'è chi dice che somiglia al Kun, ma io vedo più somiglianze con Diego Milito o con Juan Eduardo Esnaider. In lui rivedo Milito per il modo in cui finalizza, per le finte che fa e per come porta il pallone verso la porta. Non c'è dubbio che stiamo parlando di un attaccante top. Ha sostituito molto bene Mauro Icardi ed è stato convocato nella Nazionale dove giocavano proprio Aguero e lo stesso Mauro. Sono convinto che stiamo parlando di uno degli attaccanti più forti del mondo".
Si parla anche del possibile approdo al Barcellona. E alla coesistenza con Leo Messi: "Lautaro può crescere molto con Lionel, nonostante possa scontrarsi con la concorrenza di Luis Suarez. Ma nell'Argentina i due hanno già giocato con Aguero, che è un attaccante simile all'uruguaiano", il pensiero conclusivo di Fabio Radaelli.