LUKAKU ADRIANO 70 GOL - Lukaku e Adriano, in una diretta Instragram seguita LIVE da Nerazzurrisiamonoi.it, sono sicuri: "Insieme avremmo segnato 70 gol a stagione".
Romelu Lukaku in diretta sull'account Instagram dell'Inter, aspetta l'Imperatore: "Adri, dove sei"? Il belga, un po' in imbarazzo, risponde comunque alle domande di alcuni followers: "Gioco spesso a Fifa", "Si vede che non ho mai fatto una diretta" le parole di Big Rom. Intanto Alessandro Bastoni prende in giro l'ex United: "Fanne partire un'altra di diretta", il messaggio del giovane difensore italiano. "Stasera giochiamo contro alla playstation", la sfida rivolta a Sebastiano Esposito.
"Sono molto contento di parlare con te", dice Lukaku, "Sei il mio idolo", spiega Big Rom. "Sei un grande giocatore e sono contento che tu abbia preso il mio posto all'Inter. Mi aspetto tantissimo da te", risponde Adriano.
"Ero molto nervoso appena arrivato all'Inter, sognavo questa squadra. Guardavo più i tifosi che il campo. Ricordo due gol in particolare in nerazzurro: il primo in amichevole contro il Real Madrid e in campionato contro l'Udinese", racconta Adriano. "Per me il gol più bello è quello contro la Roma", ribatte Lukaku. "Tutta fortuna (ride, NDR)", conclude Adri.
"La partita che rimane nella mia testa è quella contro il Milan, quando ho segnato di testa. Spettacolare. Allenatori? Prandelli a Parma, Mancini e Mou all'Inter", spiega Adriano. "A casa mia non c'era la tv - specifica Lukaku -. Ma ricordo ancora quando ho visto quei gol dagli amici di mio padre su youtube".
"Ti immagini noi due là davanti"? - chiede Adriano -. "Segneremmo 70 gol a stagione", risponde Lukaku. "Dobbiamo pensare alla squadra, ad aiutare i compagni in difficoltà", prosegue l'Imperatore. "Io e Lautaro giochiamo così, lui si sacrifica molto", specifica il brasiliano.
Big Rom svela: "Ho visto Ronaldo all'Inter. Poi te. Da quel momento mi sono detto: 'Qualora dovessi giocare in Italia solo l'Inter". Adriano risponde: "Ci sta, anche perché è il nostro stile di gioco. Ringrazio ancora mister Prandelli, che a Parma mi ha aiutato molto". "Lo stesso vale per me con Conte adesso", specifica Big Rom. "L'Inter è una famiglia. Moratti è stato troppo importante per me. Lui voleva una famiglia, non solo un club"