ZAMORANO INTER CINQUE ANNI - Ivan Zamorano, in una chiacchierata su Instagram con Juan Pablo Sorin, svela: "Mi voleva la Juve, scelsi l'Inter per Moratti".
Ivan Zamorano, nella chiacchierata social con Juan Pablo Sorin, racconta un gustoso retroscena di mercato: "Avevo intenzione di restare al Real Madrid, ma le conversazioni per il rinnovo erano ferme. Successivamente sono apparse Juventus e Bayern, mi hanno corteggiato. Le grandi squadre non sono fatte solo di figurine, ma anche di lavoratori. E questo è stato uno dei miei punti di forza. II soprannome 'helicóptero'? È uscito nel calcio svizzero, in una delle partite in cui ho segnato quattro gol di cui uno di testa. Il giorno dopo i giornali mi chiamarono "elicottero", perché rimasi tanto in aria per il colpo di testa. Il punto è che un giorno viene chiesto a Zidane 'chi è il miglior colpitore di testa che conosci?' e lui dice 'Zamorano, l'elicottero'. Lì il soprannome diventò enorme".
Il cileno prosegue:"Moratti ha sempre cercato di rendere grande l'Inter e mi sono convinto ad andare lì: in nerazzurro ho trascorso cinque anni meravigliosi".
La ex punta nerazzurra commenta così il numero della sua maglia durante l'esperienza nerazzurra: "Per amicizia, per solidarietà. Per me il Fenomeno meritava di avere quel numero sulla maglia. Inoltre, per me è il miglior centravanti del mondo. Non avevo mai avuto un altro numero sulla maglietta, quindi abbiamo dovuto chiedere un permesso speciale per giocare con 1+8. In effetti, nelle prime partite ho giocato con la numero 18, solo nella quinta ho avuto la maglia con il segno '+'. Quella maglia è diventata una delle più vendute nella storia del calcio italiano".