ERIKSEN INTER INTERVISTA - Il colpo del mercato dell'Inter è sicuramente Christian Eriksen. Il danese è arrivato a titolo definitivo dal Tottenham e Antonio Conte lo ha subito schierato titolare domenica contro l'Udinese. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista nerazzurro si racconta tra passato, presente e futuro. Queste le sue parole sulla scelta di venire all'Inter: "Nella vita prima o poi devi prendere una decisione, ragionando sulle diverse opzioni. Il Real Madrid alla fine non era niente di concreto. L’Inter invece è stata vera, si è mossa in maniera molto seria. E a quel punto mi sono immaginato di giocare qui: sono venuti da me, la decisione è stata quasi naturale".
"Ho giocato diverse volte a San Siro. È uno stadio incredibile. E da fuori l’Inter viene percepita come un grande club. Quello che sto vivendo in questi giorni me lo conferma: c’è un gruppo di ottimi giocatori, stiamo lottando con la Juventus per vincere lo scudetto, io sono contento di farne parte".
"Negli ultimi mesi al Tottenham mi dicevano “vai in campo e prova a fare qualcosa”. Qui non è così. Conte è stato subito molto diretto con me, mi ha detto come mi vede e quello che vuole da me in campo, con il pallone e senza. È tutto molto più organizzato. E sì, i suoi allenamenti sono duri, ma sono pronto".
"La Juve vince da tanto tempo, noi vogliamo cambiare le cose. E io sono qui per questo".
"Dove posso avere il pallone. Non mi importa dove, con Pochettino l’ho fatto anche in fascia destra. Ma devo stare dentro il campo, devo poter prendere la palla e creare qualcosa, andare lì davanti. Nel centrocampo di Conte si gioca a tre in mezzo ed è un po’ diverso, ma l’importante è avere la possibilità di inventare".
"In passato ho visto qualcosa in tv, ma ora giocherò e sarà molto diverso. Rispetto a Londra mi aspetto un’atmosfera diversa: qui c’è tutto lo stadio che canta, ci sarà tanto rumore, sarà bellissimo".
"Anche in Premier Romelu segnava tanto. Qui lo sta facendo ancor di più, pur avendo forse meno chance a partita. Credo che con Conte sia cambiato qualcosa, il tecnico l’ha aiutato. E spero vivamente che continui così. Anzi, che segni ancora di più".