INTER MORATTI - In una intervista a Il Giorno, l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ha commentato l'idea del sindaco di Milano Beppe Sala di fare dello stadio di San Siro una zona "smoke-free": "Trovo sia giusto, bisogna anche avere rispetto per chi ti sta accanto. È una decisione che accetto. Già qualche anno fa si era parlato di un’iniziativa simile e c’era mia moglie al Comune di Milano. Si può resistere anche senza sigaretta, anche se per qualcuno non è facile. Poi si è visto com’è andata con il divieto di fumare nei locali pubblici. Dopo tante polemiche, durate anni, adesso in molti sono d’accordo. Certo, a San Siro sarà più complicato andare fuori un attimo per fumarsi una sigaretta, però mi adeguerò. Per l’Inter sono disposto anche a fare questo sacrificio, e poi ci pensa la squadra a regalarmi altre emozioni. Adesso fumo molto di meno. Sono già sulla buona strada e pronto a rispettare il divieto se venisse applicato".
"Scudetto? Dovremmo essere più fortunati. La squadra c’è, l’allenatore anche. Mi aspetto un girone di ritorno ricco di emozioni, sperando nel finale che tutti i tifosi nerazzurri sognano. Conte è davvero bravo, sa rivalutare tutti i giocatori e nel lavoro che fa ci mette l’anima e il cuore. Oltre a grandi competenze. Spero che l'Inter vinca tanto, a costo di rinunciare alle mie sigarette".