CELLINO INTER MERCATO TONALI - Chi meglio di Massimo Cellino, il Presidente del Brescia, può fornire indicazioni sul futuro di Sandro Tonali, il gioiello delle rondinelle conteso da tante big? Il numero uno della squadra lombarda ha rilasciato un'intervista escusiva al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole.
"Sandro è un bambino che si illumina non appena vede un pallone, in campo gli ho visto fare cose impressionanti, lanci precisissimi di quaranta metri, contrasti perfetti, corto e lungo sono i suoi punti di forza, in un centrocampo a tre può giocare ovunque. La personalità… Si sacrifica per la squadra, prima della sospensione mi aveva nascosto un’infiammazione del quadricipite, voleva dare una mano ai compagni. Quando ce ne siamo accorti abbiamo dovuto fermarlo con la forza".
"Di certi giocatori m’innamoro e non vorrei mai venderli. Costruirgli attorno una bella squadra, una squadra da soddisfazioni, era il mio sogno. Mi rendo conto però che il ragazzo ha traguardi personali importanti, una famiglia che lo segue, in particolare la madre. Nasser - Al Khelaifi, il Presidente del PSG, ndr - lo vorrebbe a Parigi, mi ha scritto anche oggi, ma lui in Francia non vuole andare. Inter e Juve le destinazioni che preferisce. De Laurentiis mi ha offerto 40 milioni, la Fiorentina è pronta a fare carte false, ma il suo destino è abbastanza segnato. Prima del Covid il Barcellona era arrivato a 65 milioni più due ragazzi molto interessanti valutati 7 e mezzo a testa, uno era un esterno difensivo. Credo che i dirigenti catalani abbiano ricevuto una risposta che non hanno gradito".
"Non sto trattando con nessuno. Ci sono ancora dodici partite da giocare e il ragazzo deve restare sereno. Sono curioso di verificare la reazione della squadra, prima viene il Brescia".
