Eriksen sfrutta nuovamente la nazionale per lanciare messaggi all'Inter: "la gente vorrebbe vedermi giocare e io pure. Ormai mi sono abituato alla panchina"

13 Novembre 2020
- di
Redazione NR
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ERIKSEN INTER - Non è la prima volta che Christian Eriksen lamenta il suo giocar poco in maglia nerazzurra. Nella scorsa pausa delle nazionali il danese si scagliò contro club e allenatore scontento dei pochi minuti avuti a disposizione per mostrare le sue capacità. Il giocatore è tornato nuovamente sul discorso panchina e lo ha fatto ai microfoni dell'emittente danese TV2 Sport, la nazionale oltre a fargli rivedere il campo sembra anche essere una valvola di sfogo. Il mercato di gennaio si avvicina e le voci attorno ad Eriksen cominciano a girare, la separazione da Milano sembra ormai alle porte.

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LaPresse

Le dichiarazioni

"Tutti i giocatori vogliono dimostrare il proprio valore giocando il più possibile, non è mai bello stare in panchina. È l'allenatore a scegliere chi schierare e chi far sedere in panchina. La situazione è particolare, la gente vorrebbe vedermi giocare e io pure ma l'allenatore ha idee diverse e io devo rispettarle. Nelle ultime due partite non ho giocato e fisicamente mi sento più pronto perché ho meno minuti sulle gambe rispetto ai miei compagni, mentalmente è dura sedersi continuamente in panchina ma ormai mi ci sono abituato. In questo momento l'Inter non sta andando molto bene, a me interessa che vinca il gruppo al di là di chi scende in campo. Per il mercato di gennaio non credo che ci sarà una mia cessione. Dovrò decidere con il club."

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